Capelli fini, fragili che si sfibrano e si spezzano solo a guardarli?
I capelli fini per natura sono più deboli agli agenti atmosferici e ai trattamenti cosmetici ed é necessario prendersene cura maniacalmente, non solo scegliendo i prodotti giusti, ma anche i trattamenti, il taglio e lo styling.
In questo articolo spiego come fare e quali sono gli step fondamentali per la cura di questa tipologia di capello.
Nel corso degli anni ho provato molti prodotti bombardata dalle “guru di internet” che sponsorizzano dai trattamenti di lusso €€€ ai metodi casalinghi della nonna. Ad oggi ho trovato la mia hair care routine perfetta! Eppure sento di fare una doverosa premessa:
Ogni capello é differente a sé e ciò che potrebbe essere perfetto per me non potrebbe riscuotere lo stesso successo per la tua chioma, quindi prima di ascoltare qualche consiglio spassionato da una del mestiere in primis ascolta i tuoi capelli!
capitolo 1
STORY TIME
Breve (ma intensa) storia triste della mia hair care routine negli anni,
se non ti va vola dritto/a al capitolo 2 sulla porosità capillare.
Con i miei capelli é sempre stato un rapporto di amore e odio.
Prima di capire quanto la genetica giocasse un ruolo fondamentale spendevo un sacco di soldi in prodotti per capelli di lusso.
Aspiravo ad avere i capelli delle ragazze che vedevo in Tv, quindi leggendo Vogue pensavo
“Fantastico con questa nuovo trattamento per capelli fini di Kérastase avrò dei capelli favolosi!”
Dopo l influenzamento da magazine nel 2008 arrivò anche il web e youtube che non erano da meno.
Ricordo ancora le prime influencer che parlavano di eco-bio. Tutto meraviglioso! Passerò al bio e avrò capelli favolosi!
Così iniziai da li a poco i rituali all olio di cocco, all epoca sembrava che anche chi soffrisse di calvizia avesse risolto con l olio di cocco.
Era tutto un:
“l’olio di cocco farà rinascere i tuoi capelli!”
“l’olio di cocco é vita!”
“Se non usi l’olio di cocco non sei nessuno!”
La gente si spalmava olio di cocco un po’ come la nutella che spalmo io ogni mattina sul pane, (TANTA per intenderci).
Ok. Bene. Ora immaginate i miei capelli fini e sottili tendenti al crespo con l’olio di cocco.
Li state immaginando? Risultato: Unti e appesantiti.
Immaginate la fatica immane per togliere l’olio di cocco dai miei capelli, con doppio shampoo annesso tanto per stressarli ancora più del dovuto.
Ci volle un po’ di tempo, e ahimé altrettanti impacchi per capire che quella non era la strada giusta.
L olio di cocco non era un prodotto adatto ai miei capelli. Perché quello che funzionava per le influencer che seguivo non funzionava per me?
Semplice: perché la struttura dei loro capelli non era la mia.
I miei capelli erano differenti e avevano bisogno di trattamenti differenti.
Quando guardiamo la pubblicità di uno shampoo in Tv, una recensione di un prodotto di un influencer di cui ci fidiamo, non ci passa per l anticamera del cervello che magari la persona in questione ha dei capelli favolosi a prescindere!
Ma ecco il segretone svelato: Se una persona ha dei capelli favolosi ci é nata non se li é certamente costruiti!
Capitolo 2
Capelli fini e Porosità Capillare
Per porosità del capello si intende a quanto bene i nostri capelli possano assorbire e trattenere l’umidità.
Questo é fondamentale perché ci aiuta a capire quali prodotti siano migliori per il nostro tipo di capelli ma soprattutto i più giusti.
In parole povere un capello poco poroso (in generale i capelli fini e lisci ne fanno parte) tende ad essere impermeabile, ci impiega una vita a bagnarsi e altrettanto ad asciugarsi.
Questo avviene perché le squame del capello poco poroso sono chiuse e faticheranno ad assorbirne l’acqua e i relativi trattamenti.
Le maschere nutrienti e gli oli non sono ottimi alleati per i capelli poco porosi, le squame chiuse non permettono agli oli di penetrare all interno del capello, lasciando il prodotto in superficie. Di conseguenza i capelli appariranno appesantiti e sporchi.
Quali sono i migliori prodotti per capelli poco porosi?
Tutti i prodotti idratanti ovvero quelli in grado di apportare acqua ai capelli.
Tra gli ingredienti più diffusi c’é: l’aloe vera, il gel ai semi di lino, la gliceria, il pantenolo e gli amidi. Prediligi quindi balsami e maschere a base di acqua che abbiano all interno questi ingredienti, molto spesso li puoi riconoscere dalla texture prediligi consistenze non troppo corpose e più simili a gel.
Al contrario le squame di un capello molto poroso sono aperte. Morale della favola? Si inzuppano e assorbono acqua e trattamenti come spugne. La porosità del capello é un fattore genetico ma molti trattamenti possono incidere sulla porosità; ad esempio le persone che hanno subito trattamenti chimici aggressivi come tinte e decolorazioni o strapazzato i capelli più del dovuto con elevate fonti di calore appartengono a questa categoria in quanto gli agenti esterni avranno contribuito all apertura delle squame.
Qual’é il vostro livello di porosità capillare?
Per capire se un capello é poroso o meno c’é un piccolo test da fare ovvero: Il test del bicchiere.
Come eseguire il test della porosità capillare?
- Si immerge un capello in un bicchiere d’acqua, il capello deve essere precedentemente lavato ma non trattato con balsami, maschere o leave in che ne possono compromettere il risultato. Per questo motivo si consiglia di effettuare il test dopo il lavaggio con uno shampoo all inci verde, (ovvero senza siliconi).
- Se ne osserva poi il comportamento.
- Dopo 4 ore circa se il capello rimane a galla viene considerato poco poroso, come abbiamo precedente detto farà fatica ad assorbire l’acqua. Viceversa se il capello sprofonda sul fondo del bicchiere avrà invece un alta porosità.
Questo test può essere di aiuto per farci un idea, tuttavia non può essere affidabile al 100%,
Un metodo funzionale invece potrebbe essere quello di studiare i vostri capelli e prendere nota di come reagiscono.
Ecco ad esempio alcune domande utili che potremmo porci:
I miei capelli assorbono bene gli oli o rimangono unti in superficie anche avendone applicate piccole quantità?
Durante il lavaggio si bagnano velocemente o ci impiegano un po’ ad essere totalmente zuppi?
Sento il bisogno di idratarli spesso, anche tutti i giorni, o mi basta il balsamo del lavaggio?
Quanto utilizzo le maschere o trattamenti leave-in ho bisogno di abbondanti quantità oppure si appesantiscono con poco?
Se siete in grado di rispondere a tutte queste domande, dovreste aver compreso perfettamente la vostra porosità capillare.
Well Done! Passiamo al prossimo Step!
Dopo aver capito che i miei capelli sono poco porosi ho iniziato la mia hair care routine rispettando quello che é la natura e la porosità del mio capello.
Capitolo 3
Capelli fini: Che Shampoo usare?
La scelta dello shampoo é fondamentale, ne ho provati diversi prima di trovare i miei preferiti ma non mi sono mai sentita totalmente soddisfatta. Sperimentate sempre ma soprattutto prediligete shampoo specifici per la vostra tipologia di capello, non ci interessa che sia rosa, che abbia un profumo che ci fa impazzire ma che sia funzionale.
Passare a prodotti eco-bio può essere una soluzione valida per i capelli fini, questo perché non presentano tensioattivi aggressivi come i solfati e derivati e detergono in modo delicato.
Nota bene, lo shampoo biologico va sempre diluito perché é in forma concentrata.
Quelli che mi sento di consigliare
Mousse volumizzante di Biofficina Toscana
Shampoo volumizzante di Alkemilla
Shampoo al Rasul di Urtekram
Shampoo Ayurvedico all Amla di Khadi
Capitolo 4
Capelli fini TAGLI
Sul web, su riviste, dal parrucchiere la tipologia di tagli per capelli fini e con poco volume é un taglio scalato. Io dico Ni.
E’ vero che il taglio scalato permette di dare più movimento alla vostra chioma ma crea anche una reazione inversa, ovvero c’é il rischio che con il tempo si sfibrino maggiormente.
Se vedete il vostro parrucchiere tirare fuori lo sfilzino o la forbice dentellata il mio consiglio é quello di scappare il prima possibile.
Il miglior taglio per capelli fini é un taglio pari ma se non li amate particolarmente potete scalarli il giusto necessario sul davanti o sul dietro.
Assolutamente SI al Bob (il famosissimo caschetto che può anche essere a lunghezza spalle) e a tutti i tagli corti.
Capelli lunghi e fini? Si ma solo se spuntati regolarmente l’effetto punte svuotate é dietro l angolo.
Capitolo 5
CAPELLI FINI: TRATTAMENTI
HENNÉ
L’Henné é una famosa pianta tintoria che troviamo in commercio sotto forma di polvere. È l’unico trattamento naturale in grado di dare corposità ai capelli fini questo perché svolge più o meno lo stessa funzione del silicone sintetico ovvero va a fissarsi sul capello rendendolo più corposo, spesso e lucido.
Molti collegheranno subito la parola Henné al colore rosso carota/ramato (la Lawsonia Inermis) tanto amato e detestato. In realtà esistono altre tipologie di piante tintorie e non, che possono sostituirne i benefici senza alterare il colore.
La Cassia é una di questi, chiamata anche Henné neutro perché totalmente incolore e per questo consigliata a chi non ama i riflessi rossicci dell Henné. Può essere utilizzata su tutti i tipi di capelli (perfetta anche sui biondi).
Oltre ciò possiede un sacco di benefici aiuta a rafforzare i capelli, purifica il cuoio capelluto e dona una sana lucentezza. La cassia non stratifica come l’ henne vero e proprio e di conseguenza l effetto svanisce dopo vari lavaggi. Per dei buoni risultati é bene fare il trattamento almeno ogni 20 giorni.
Altre ottime piante tintorie per capelli fini:
indigo ( per capelli neri freddi )
Katam ( Per capelli castano cioccolato con riflessi Mogano)
Robbia (Per capelli con riflessi prugna)
Ibisco (Per capelli color melanzana)
Quando acquistate l henné assicuratevi sempre che sia puro al 100%
Molti henné in commercio sono mischiati con altre erbe di scarsa qualità o con il picramato di sodio, un colorante sintetico.
Per assicurarsi la purezza leggete sempre l’ INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) del prodotto che deve presentare un solo ingrediente.
POLVERI LAVANTI
hai letto bene, polveri per lavare i capelli! Per molti utilizzare polveri per il lavaggio dei capelli può sembrare assurdo e vi dirò anche per me era cosi finché non provai shikakai e ghassoul.
I vantaggi principali dell utilizzare delle polveri e che esse non contengono tensioattivi aggressivi (ah il sodium lauryl sulfate questo sconosciuto) e che quindi detergono delicatamente la nostra cute senza aggredirla a differenza dei normali shampoo.
Lo shikakai è una pianta indiana conosciuta per le sue proprietà detergenti e schiumogene naturali, oltre a purificare la nostra cute rinforza le radici dei capelli, elimina la forfora e dona lucentezza.
Il ghassoul è un argilla originaria del Marocco, essa non solo è favolosa per i nostri capelli ma anche per la cura di viso e corpo.è consigliato per ogni tipo di capello, grazie alle sue proprietà purificanti sgrassa senza seccare la cute, regola la secrezione di sebo donando ai capelli un aspetto brillante e setoso.
Consiglio
Khadi Henne Neutro (Senna/Cassia)
Trattamento intensivo Henne + 12 erbe ayurvediche di Biopark
Ghassoul argilla saponifera Tea Natura
Shikakai Polvere Lavante Erbe di Janas
OLI
Ho parlato di quanto gli oli sui miei capelli come leave in non abbiano avuto un buon impatto ma non di quanto possano essere efficaci applicati come trattamento pre-shampoo.
i miei preferiti in assoluto sono l’ olio di amla e la combo olio di ricino + olio di jojoba.
Applico poco prodotto sui polpastrelli e lo massaggio delicatamente con movimenti circolari sulla cute (mai sulle lenghezze) a testa in giù per 10/15 minuti.
Lo tengo in posa per un oretta circa o anche tutta la notte per sciacquarlo il giorno seguente.
Dubitate sempre degli olii che potete trovare al supermercato una buona parte di essi (L’ 80% circa) non sono puri e vengono mischiati a altri oli meno pregiati. Quelli che vi consiglio con cui mi sto trovando bene sono:
Khadi Bio Olio per Capelli Amla
Ho citato quello all’ AMLA ma tutta la linea di oli Khadi é eccezionale.
Olio di ricino 100% Spremuto a Freddo
Uno degli olii con qualità prezzo imbattibile, da abbinare all olio di jojoba (risulta troppo denso per l applicazione da singolo). È perfetto per rinforzare i capelli e per prevenirne la caduta stagionale. Ottimo anche per unghie, ciglia e sopracciglia, é il mio mai più senza!
Kanzy – Olio di Jojoba Puro Biologico 100%
Un olio multiuso per capelli, corpo ma perfetto anche per il viso. Se siete delle persone pigre mi sembra un ottimo compromesso.
Capitolo 6
CAPELLI FINI: STYLING
Da evitare come la peste:
-
- Phon
Quando é possibile fate asciugare sempre i capelli naturalmente - Piastre & arricciacapelli
Tutti i giorni la piega Anche no! - Lavaggi troppo frequenti
Qui lo shampoo secco può essere un valido alleato per saltare un giorno di lavaggio - Acqua troppo calda
Sembra una stupidata ma l acqua calda apre le squame e disidrata il capello, say no more. Un ottimo tips é quello di effettuare l’ ultimo risciacquo con acqua fredda e aceto di mele, questo aiuta a chiudere le cuticole dei capelli rendendo la chioma lucida e ripristinando il naturale ph dei nostri capelli.
- Phon
Finiti tutti i miei consigli e accorgimenti per tenere a bada i vostri capelli fini e ribelli concludo con: Non preoccupatevi amiche mie, in paradiso ci sarà un posto tutto dedicato a noi 😉
Altri prodotti per haircare nei preferiti*
Dici di evitare il phon, ma allora come fare per asciugarli?